L’Associazione
La Girandola di Lecce si rivolge al Presidente della Regione Puglia Michele
Emiliano, al Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, e al Prefetto di Lecce Dott.ssa
Maria Teresa Cucinotta
L’Associazione La
Girandola di Lecce, è un'associazione, fatta di donne e uomini che da oltre 11
anni sul territorio, si occupano quotidianamente e in maniera disinteressata al
prossimo, alla donna, alla famiglia, in ambiti dove la violenza è spesso di
casa. Ora in questa particolare contingenza di COVID 19, e prima che sia troppo
tardi davvero, l’Associazione La Girandola di Lecce, rivolge un appello e un
istanza formali al Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, al Prefetto di Lecce
Dott.ssa Maria Teresa Cucinotta e al Dott. Michele Emiliano Presidente della
Regione Puglia, perché siano rapidi nei provvedimenti da prendere in questo
ambito particolarmente a rischio sociale.
“Restiamo a casa”: questo
è il messaggio che da mesi rimbomba nelle case italiane insieme ad immagini,
bollettini, decreti ed autocertificazioni legate alla nota pandemia da Covid
19!. Se da una parte rimanere chiusi tra le mura domestiche sembra l’unica via
di uscita per proteggerci dal rischio di contagio del Coronavirus, dall’altra
questa clausura forzata si traduce in una vera e propria condanna a morte per
quelle persone, principalmente donne e minori, che vivono non solo un disagio
economico, ma anche e soprattutto emotivo e familiare, in un habitat domestico
governato essenzialmente da sentimenti di paura, di angoscia, mancanza di
autostima e, nei casi più estremi, da istinti suicida o omicida. Purtroppo,
anche ai tempi del Coronavirus non sono mancate notizie di femminicidi e di
violenze consumate tra le mura domestiche, che la cronaca nazionale ha portato
alla ribalta. Per le donne vittime di violenza chiedere aiuto è complicato,
perché è difficile sfuggire al controllo ossessivo del proprio marito o
compagno maltrattante e spesso c’è la paura di come fare ad uscirne fuori e/o
di dove rifugiarsi per proteggersi. In proposito, come noto, la Regione Puglia
- Dipartimento Promozione della salute del benessere sociale e dello sport, con
propria nota del 02.04.20 (prot. n. 1624) ha disposto la sospensione fino al
termine dell’emergenza sanitaria di nuovi inserimenti in case-rifugio che
ospitano già donne e bambini e che non consentano spazi per l’autoisolamento,
dovendosi diversamente reperire per il tramite della rete territoriale
antiviolenza, quantomeno nei casi urgenti, soluzioni abitative idonee a
consentire l’isolamento per almeno 14 giorni prima dell’inserimento nella casa
rifugio individuata e disponibile all’accoglienza, onde scongiurare eventuali
potenziali rischi di contagio. Inoltre, è stata data facoltà alle autorità locali
di acquisire, anche in via preventiva, la disponibilità di piccole strutture
recettive (case vacanze, b&b, ecc.) attualmente chiuse, per ospitare donne
e minori in pericolo almeno per i primi 14 giorni, sempre d’intesa con il
centro antiviolenza, l’equipe multidisciplinare che segue eventuali minori ed
in collaborazione con le forze dell’ordine, nonché anche al fine di ospitare
donne, sole o con figli, già ospiti di case rifugio, che dovessero avere
tuttavia necessità di stare in quarantena, pur sempre in condizioni di
protezione massima, al fine di evitare il possibile contagio delle altre ospiti
e delle operatrici.
“In linea con tali
indicazioni operative, l’Associazione “La Girandola”, di cui la scrivente è la
Presidente che opera da 11 anni sul campo per tutelate donne vittime di
violenza e minori, si rende disponibile nell’organizzazione e se fosse
necessario, alla ricerca e segnalazione di strutture ricettive, hotel e
b&b, attualmente chiusi, che potranno ospitare le donne in pericolo, sole
e/o con i figli, per almeno i 14 gg. necessari per la quarantena, di concerto
con il centro antiviolenza, l’equipe multidisciplinare, le forze dell’ordine e
le autorità sanitarie competenti.” (Monica Agrosì – Presidente Associazione La
Girandola Lecce nella foto)
Info link
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.