martedì 31 marzo 2020

“Costretta a licenziarmi, il mobbing ha distrutto la mia vita”

Mobbing e risarcimento danni

Mobbing: come difendersi dall'isolamento sul posto di lavoro

Mobbing, la storia di Elisa

Mobbing! Come puoi vincerlo?

MOBBING | LA MIA ESPERIENZA E COME L'HO SCONFITTO

Ho subito Mobbing sul lavoro,Vi racconto tutto.

Il "mobbing": cos'è e come ci si difende.

Genitori e figli si generano a vicenda. Educhiamoci a essere famiglia di Mauro Manghi (Armando Editore)


























Oggi stiamo vivendo la grande crisi della famiglia a causa della quale è difficile comprenderne il ruolo e la formazione: la famiglia costituita esclusivamente dai coniugi ha mostrato difatti innumerevoli limiti. Anche la figura del figlio all'interno del nucleo famigliare ha mutato spesso la propria posizione: da forza-lavoro è divenuto nei secoli l'oggetto degli affetti e dell'attenzione educativa dei propri genitori. Secondo l'autore, anche tale posizione è riduttiva: il figlio è il vero nuovo tesoro capace di portare a compimento la "missione" della famiglia.

The walking dad story , Giovanni Abbaticchio - Diario di una quarantena

Coronavirus Giochi da fare in casa consigliati dai pediatri

Essere genitori e lavorare in un supermercato ai tempi del Coronavirus -...

Esperimento con l'acqua e i colori primari - MammAcs ��

Esercizi di stretching contro il mal di schiena

Impugnare il licenziamento illegittimo

Il pignoramento mobiliare e immobiliare

Il Padre d'Italia - Trailer

Sieranevada | Nuovo trailer italiano del film di Cristi Puiu

lunedì 30 marzo 2020

10 storie di donne stalker condannate duramente

Il dramma di Sara, vittima di violenza: "Le mazzate passano, la paura ti...

Milena Miconi, Youma e Carmen Di Pietro, vittime di stalking - Storie i...

Laura Forgia vittima di stalking: "Un uomo mi ha perseguitata" - Storie ...

Vera Squatrito, mamma di Giordana vittima di femminicidio

Amore criminale - Storie di femminicidio - Puntata del 16/02/2020

Il FEMMINICIDIO della piccola Laura, 11 anni.

Genitori gentili. Interpretare le emozioni per crescere figli calmi e felici di Sarah Ockwell-Smith






















Genitori tigre, genitore alla francese, genitori elicottero, genitori ruspanti... il ventunesimo secolo è stato inondato da nuove tendenze in fatto di metodi educativi. Non sarò eccessivo allungare ulteriormente la lista?
È qui viene il bello della genitorialità gentile: non è una tendenza, non è un'etichetta utilizzata per identificare un modo specifico di fare qualcosa secondo il punto di vista di qualcuno. La genitoralità gentile è un ethos, un modo di essere. Tiene conto dei ritrovati scientifici attuali e della psicologia infantile, pur mantenendosi rispettosa delle pratiche tradizionali di puericultura. È una filosofia olistica che comprende la sfera emotiva, ma anche quella pratica, dell'essere genitori. In poche parole, è uno stile di vita che abbraccia il comportamento fisico e psicologico dei genitori, non solo nei confronti dei propri figli, ma anche nei confronti di sé stessi
Per troppo tempo il compito dei genitori è stato rappresentato come una battaglia, ma non è necessariamente così perché tra imposizione e permissivismo è possibile trovare un equilibrio. 'Genitori gentili' offre una guida passo passo per coloro che cercano uno stile di genitorialità più delicato. Una via che abbraccia sia i bisogni dei genitori che dei figli, in linea con tutto ciò che neuroscienze e psicologia infantile insegnano. Gentili non significa permissivi: i confini e la disciplina svolgono un ruolo cruciale nella genitorialità equilibrata. Nel suo stile pratico e solido, Sarah Ockwell-Smith offre una combinazione affidabile di informazioni su cosa aspettarsi e soluzioni alle sfide più comuni che si presentano dai primi giorni fino al settimo anno di vita, tra cui il pianto inconsolabile, i problemi di allattamento e svezzamento, il gioco, l’inserimento all’asilo, l’inizio della scuola, la rivalità tra fratelli, la collera, i piagnistei e i bronci, i comportamenti aggressivi e molto altro.

Allenamento a casa bambini da 3 a 6 anni

20 FANTASTICI GIOCHI FAI DA TE PER I TUOI BAMBINI

Giochi da fare in casa con i bambini

5 GIOCHI DA FARE CON I BAMBINI A CASA (facilissimi)

"Creare una routine, ci sta aiutando tantissimo" - Diario di una quarantena

Cecilia supermamma di due gemelli prematuri - Storie

Danza e balla nel mondo delle fiabe

Gioco, nutrimento per crescere

Torna “The Goldbergs” la famiglia strampalata con il piccolo Adam che filma di nascosto - La Nuova Ferrara Ferrara

Torna “The Goldbergs” la famiglia strampalata con il piccolo Adam che filma di nascosto - La Nuova Ferrara Ferrara: Settima stagione per la sit-com ambientata negli anni ’80 Il creatore si è ispirato alla sua infanzia, in ogni dettaglio

Coronavirus, 300 euro a famiglia per il buono spesa: a chi andranno

Coronavirus, 300 euro a famiglia per il buono spesa: a chi andranno: Una bozza dell'ordinanza della Protezione Civile che dovrà regolamentare l'utilizzo dei fondi supplementari previsti dal governo per i Comuni...

Via lo stress e vivi più a lungo

La saggezza della maturità è l'energia per ringiovanire

lavoratori dipendenti voucher e partita iva

Impugnare il licenziamento illegittimo

Il Recesso del Conduttore nel Contratto di locazione ad uso abitativo

Le unioni civili

Cos'è la stepchild adoption?

LA TENEREZZA (2017) di Gianni Amelio - Trailer Ufficiale HD

FAMIGLIA ALL'IMPROVVISO - ISTRUZIONI NON INCLUSE - Trailer Italiano Uffi...

Loving: Trailer italiano ufficiale del film con Ruth Negga e Joel Edgert...

domenica 29 marzo 2020

Anche nel Salento attiva Youpol, l’app della Polizia per segnalare i reati tra le mura domestiche















L’applicazione è facilmente installabile su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme per i sistemi operativi IOS e Android.
Anche presso la Sala Operativa della Questura di Lecce è attiva YouPol, l’app della Polizia di Stato per smartphone che prevede la possibilità di segnalare i reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche.
Nel periodo di emergenza Covid-19 la maggior parte dei cittadini resta a casa in ottemperanza alle indicazioni governative. Per garantire la massima accessibilità al pronto intervento della Polizia di Stato, l’applicazione si aggiorna, prevedendo la possibilità di segnalare i reati di violenza domestica con le stesse modalità e caratteristiche delle altre tipologie di segnalazione.
Ideata per contrastare bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, l’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi e immagini agli operatori della Polizia di Stato.

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Come educare figli iperconnessi. Le iRules che hanno ispirato migliaia di genitori di Janell Burley Hofmann (Giunti Editore))






















La sera di Natale, Janell incarta il nuovo iPhone per Gregory, il figlio tredicenne. Mentre deposita il pacco sotto l'albero, una valanga di dubbi la investe: «Il mio ragazzo sarà ancora capace di stare seduto ad aspettare senza bisogno di navigare o chattare? Dovrò conoscere le password di tutti i suoi account? Vorrà ancora comunicare e stare con gli altri senza mettere in mezzo la tecnologia?». Insieme al marito, decide di preparare un accordo che Greg dovrà firmare prima di cominciare a utilizzare il regalo. Le iRules, le regole del patto, vengono pubblicate in rete dall'Huffington Post e subito diventano virali. Moltissimi genitori condividono le preoccupazioni degli Hofmann. Avere cinque figli offre a Janell una gran varietà di esperienze e le sue soluzioni sono flessibili, adattabili a famiglie diverse. L'importante è applicare i princìpi e i valori di sempre anche a questo ambito dell'educazione. Senza paura, perché le nuove tecnologie non possono essere evitate o ignorate: fanno parte della nostra vita e, ancor più, di quella dei nostri figli.

Genitori in campo di Cristiano Pravadelli (NotteTempo)



























Perché i figli sono sempre diversi da come li pensiamo (e in genere più complicati di una lavatrice)? Che cosa significa allenare il loro talento e imparare dagli errori? E perché i genitori talvolta diventano avversari? Un libro (con 15 tavole disegnate) che nasce dall'esperienza professionale dell'autore, psicologo e formatore, e dalla sua vita di famiglia. Perché crescere i figli è un po' come il tennis: gioco, partita, incontro!

La luce sugli oceani (Michael Fassbender, Alicia Vikander) - Trailer ita...

VI presento Toni Erdmann - Trailer Ufficiale Italiano

1. Dalla pedagogia antica alla pedagogia moderna

Separazione e divorzio senza avvocato dopo la sentenza 4478/16 CdS

La fine dell'assegno di divorzio di mantenimento?

Il sovraindebitamento e la rinegoziazione dei debiti personali

L'ex-coniuge deve dire dove andrà in vacanza con i figli?

Come dividedere le spese della casa assegnata ad uno dei coniugi

L'insicurezza è sempre figlia dell'eccesso di stabilità

Vuoi restare giovane? Smetti di voler piacere a tutti

Abbandona la superficie, nel profondo il mare è tranquillo

Dimagrire dipende solo da te

sabato 28 marzo 2020

Genitori all'indomani del divorzio di Olivier Bonnewijn (Epub) / EMP























Una riflessione e una proposta di percorso dedicata a ciò che significa essere genitori anche in seguito a un divorzio, che lascia spesso molti adulti impreparati davanti ai loro figli. PREFAZIONEdi mons. Jean Laffitte Ormai è un luogo comune: si dice che il divorzio sia diventato un’alternativa banale a una situazione familiare che nel passato poteva restare stabile nonostante le difficoltà, le incomprensioni e le vicissitudini dell’esistenza. Sono molte le pubblicazioni che trattano questo tema così doloroso. Alcuni testi mostrano molto giustamente quanto ciò che danneggia l’istituzione della famiglia si ripercuota sulla società, rendendola più fragile e privandola dell’aiuto che le è necessario per svolgere i compiti di solidarietà più elementari: accoglienza incondizionata del bambino nella sua situazione di dipendenza totale e di vulnerabilità, in quanto la sua educazione nel corso degli anni richiede una sana capacità di giudizio da parte degli educatori naturali, chiamati quindi a mettere in atto tutte le loro preziose e premurose attenzioni; scambi naturali tra i membri di tre o quattro generazioni; trasmissione di conoscenze concrete, fondate su una saggezza ricevuta e condivisa, profondamente radicate in una tradizione secolare; apertura verso l’esterno della famiglia con la socializzazione degli adolescenti e dei giovani che poco per volta si confrontano con le esigenze del mondo, con l’intento di partecipare, in futuro, al suo sviluppo; educazione, infine, alle virtù dell’ospitalità, del servizio, del rispetto per gli altri, del pudore, del senso di responsabilità per il bene comune della famiglia e, al di sopra di tutto, formazione all’altruismo e alla compassione attiva. Tutti questi aspetti sono stati spesso illustrati e commentati. Nel breve saggio che Olivier Bonne-wijn dedica al divorzio riscontriamo un approccio radicalmente nuovo: il divorzio viene presentato nei significati più profondi che esso assume agli occhi del bambino, che risulta sempre la sua prima vittima. Non esiste un divorzio neutro. Il bambino viene prematuramente trasformato, per così dire, in adulto responsabile dei genitori. L’autore si serve della parabola del figliol prodigo vedendo nel divorzio un’inversione totale delle funzioni. Scrive, per esempio: Quando si verifica un divorzio [.], il padre prende l’eredità destinata ai figli e parte per un paese lontano, mentre i figli restano a casa da soli, sperando intensamente in un ritorno altamente improbabile. La parabola diventa quella del «genitore prodigo». Il testo non intende però limitarsi a dolorose constatazioni di fallimento. La finezza dell’analisi lascia posto alla moderazione del pastore che, essendo anche un grande moralista, non cade mai nella trappola del moralizzatore. Potremmo riassumere il suo studio con questa indicazione breve e delicata: «Agisci in modo da trattare tuo figlio come un bambino e non come un adulto!» e poi: «Rispettare e promuovere l’infanzia del proprio figlio significa donargli ciò che gli è dovuto come persona». Nella seconda parte dell’opera, Olivier Bonnewijn propone sette riferimenti etici che il lettore scoprirà nel corso della lettura. Il suo approccio continua a essere fondamentalmente pratico, essendo chiaramente ispirato dalla sua esperienza di assistenza delle coppie, ma anche dei bambini, verso i quali si è già rivolto, con talento, in opere precedenti. Questa attività pastorale non diventa soltanto l’oggetto di una testimonianza personale diretta, per quanto ciò possa risultare interessante. Pagina dopo pagina, la sua esperienza diventa di facile comprensione grazie a una riflessione profonda e a un lavoro svolto nel corso di molti anni, che ho avuto modo di apprezzare e ammirare personalmente in molteplici occasioni. Spero che questo breve testo sia destinato a un’ampia diffusione: sono convinto che sarà illuminante per tutti coloro che, con serietà e speranza, si dedicano a servire la causa del matrimonio e della famiglia, ma anche e soprattutto per le persone che, direttamente o indirettamente, hanno sperimentato come figli, come coppia o come genitori, la sofferenza e la prova del divorzio. 


ESTRATTO DAL PRIMO CAPITOLO 1 | Riferimento antropologico ed etico di base 1. Le radici della filiazione Sposi e genitori «Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne» (Gen 2,24). I due racconti della creazione si realizzano nell’alleanza tra uomo e donna, nella loro unione reciproca. «Unirsi» (dabaq), nella Bibbia, significa creare un legame affettivo molto forte, un legame fedele e strutturato, un legame che resiste alle prove della vita. «Unirsi» vuol dire impegnarsi nei confronti dell’altro con tutto il cuore, con tutta la forza, con tutta la mente, con tutto il proprio essere. Un impegno di questo tipo esige di «lasciare» padre e madre per fondare una nuova comunità di amore e di vita e porta i coniugi a formare «un’unica carne». Questa espressione rimanda non solo all’unione coniugale sessuale, ma anche al legame coniugale profondo che costruiscono insieme nel corso degli anni, attraverso i tanti compiti della vita familiare, le preoccupazioni materiali, le gioie e i dolori. Ora, l’amore coniugale, mentre conduce gli sposi alla reciproca «conoscenza» che li fa «una carne sola» (cf. Gen 2,24), non si esaurisce all’interno della coppia, poiché li rende capaci della massima donazione possibile, per la quale diventano cooperatori con Dio per il dono della vita a una nuova persona umana. Così i coniugi, mentre si donano tra loro, donano al di là di se stessi la realtà del figlio, riflesso vivente del loro amore. Così l’amore e l’unione, espressi in termini di «dono», descrivono intimamente il legame coniugale e quello parentale. Il dono reciproco degli sposi è all’origine di un nuovo essere. Secondo il progetto originario di Dio, la «culla antropologica» di ogni nuova creatura rimane nella relazione d’amore dei genitori. È questa la sua «casa», il «tetto» sotto cui si realizza il suo libero sviluppo come persona, come amore, come individuo frutto di un dono. Per alcuni rabbini, come per esempio Rachi, un’«unica carne» indica in ultima istanza il figlio che nasce dall’unione degli sposi. Il legame coniugale genera quindi quello parentale, dandogli modo di crescere e svilupparsi. Il bambino è chiamato a realizzarsi e a nutrirsi della comunione tra i genitori, dell’intesa dei loro cuori; è invitato a entrare e crescere in questa comunità di persone, a ricevere il suo posto e a partecipare attivamente, come figlio o come figlia, alla sua costruzione. Questa realtà antropologica della filiazione è di natura profondamente naturale ed è percettibile dalla ragione filosofica e da quella coinvolta nelle scienze umane.

IL DIRITTO DI FAMIGLIA NELL’EUROPA MULTIETNICA

Divorzio - Come procedere?

RAPPORTO GENITORI-FIGLI, QUALI SONO I DIRITTI E QUALI I DOVERI? LA RISPO...

diritto di famiglia nella giurisprudenza del Cedu

Come cambierà il diritto di famiglia?

IL DIRITTO DI FAMIGLIA IN ITALIA

Se accogli l'inquietudine ritrovi la tua strada

Polvere - Il cinema contro la droga

Come riconoscere se sei sulla strada giusta

Se rinunci alle tue passioni, non puoi dimagrire

Cosa accade al conto corrente cointestato con l'ex-coniuge?

Il tuo ex coniuge non versa l'assegno di mantenimento? Paga lo stato

Le conseguenze del mancato pagamento dell'assegno di mantenimento

Dichiarazione di successione

Accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario

BARRIERE di Denzel Washington - Teaser trailer italiano

Moonlight di Barry Jenkins - Trailer Italiano Ufficiale | HD

venerdì 27 marzo 2020

Esserci. Come la presenza dei genitori influisce sullo sviluppo dei bambini di Tina Payne Bryson e Daniel J. Siegel (Raffaello Cortina Editore)






















Uno dei dati scientifici che consentono di prevedere con più affidabilità l’esito positivo dello sviluppo del bambino è il fatto che ci sia stata nella sua vita almeno una persona capace di essere presente con regolarità per lui. In un’epoca di distrazioni digitali e impegni pressanti, esserci per un figlio potrebbe sembrare un compito davvero arduo. Ma, rassicurano Daniel Siegel e Tina Payne Bryson, essere presenti non richiede necessariamente grandi quantità di tempo e di energia. Esserci significa offrire al bambino una presenza di qualità, semplice da assicurare se si tiene conto di quel che serve per un sano sviluppo infantile: protezione, comprensione, conforto e sicurezza, il “poker dell’attaccamento”. Basato sulle ultime scoperte delle neuroscienze, questo volume contiene racconti, “piani d’azione”, semplici strategie e suggerimenti per fornire al bambino il “poker dell’attaccamento” in ogni situazione: quando incontra difficoltà o, invece, riesce brillantemente in un compito e anche quando ci scusiamo per le volte in cui non ci siamo stati per lui. Una guida preziosa per coltivare nel bambino un sano paesaggio emotivo.

MANCHESTER BY THE SEA di Kenneth Lonergan - Trailer italiano ufficiale

A United Kingdom - L'amore che ha cambiato la storia | Trailer Italiano HD

Via l'ansia con le immagini antiche

Senso di colpa, il nemico della linea

Il datore di lavoro è obbligato a consegnare la busta paga?

Fondo INPS per il Trattamento di Fine Rapporto

Come si calcola l'assegno di divorzio (ultime novità)

L'abbandono del tetto coniugale

Dove vanno i figli in vacanza con l'ex coniuge

giovedì 26 marzo 2020

L’Associazione La Girandola di Lecce segnala l’arrivo dell’App 1522 Anti Violenza e Stalking ed è pronta all’intervento diretto












Arriva l’App del numero Anti Violenza e Anti Stalking, servizio promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio. Con questa applicazione una donna in difficoltà può con le operatrici specializzate avere una immediata richiesta di aiuto. Il numero di pubblica utilità 1522 è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. L’accoglienza è disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Le operatrici telefoniche dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale ed inseriti nella mappatura ufficiale della Presidenza del Consiglio – Dipartimento Pari Opportunità.
L’Associazione La Girandola di Lecce si mette a disposizione delle vittime di Stalking e violenza offrendo un pronto intervento immediato qualora risulti per le stesse difficoltoso o impossibile per vari motivi scaricare l’app del 1522 e quindi chattare con gli operatori. Basta collegarsi su Facebook alla pagina dell’Associazione La Girandola di Lecce https://www.facebook.com/Associazione-La-Girandola-111704583756150/  e chiamare il 392 807 5769  

Info link App 1522
https://play.google.com/store/apps/details?id=it.telefonorosa.app1522&hl=it

Genitori coach. Come guidare i propri figli e aiutarli a esprimere al massimo il loro potenziale di Stefano Denna (Mondadori)






















Fare il genitore è davvero il "mestiere più difficile del mondo". Bisogna insegnare ai figli a esprimere al meglio il loro potenziale, a mettere in pratica i talenti, a dare il massimo per avere successo a scuola, nello sport, nella vita. Insomma, bisogna essere dei "genitori coach". Oddio, ma come si fa? Niente panico, non è un'impresa impossibile. Soprattutto se Stefano Denna, che da anni si occupa del tema, ci spiega tutti i "trucchi" per riuscirci. In questo libro, con il suo stile sorridente e pratico, e facendo ricorso a esperienze vissute, mostra quali sono le strategie educative più efficaci e come applicarle nelle concrete relazioni genitori-figli. Perché i primi coach sono mamma e papà. Presentazione di Roberto Re e prefazione di Antonio Mazzi.

Coronavirus e bambini: guida pratica per genitori

Covid-19: Cooperativa La Cordata (MI) accoglie i figli di genitori osped...

Sgravi fiscali maggiori per genitori single e separati nel prossimo decr...

Coronavirus, l'esperto risponde: posso andare a trovare genitori, o nonni?

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#WeAsk- Diritti delle donne e parità di genere

Riscopri la creatività e dici addio ai sensi di colpa

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Le regole d'oro per vincere l'ansia

Impariamo a superare la paura del contagio

Separazione e divorzio consensuale

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Diseredare il figlio

L'eredità giacente

mercoledì 25 marzo 2020

Bonus famiglia, Querzè: "Per fare il secondo figlio fondamentale che le ...

Lavoro e famiglia, un delicato equilibrio

Conciliazione lavoro-famiglia, ancora troppo penalizzate le donne

Donne e famiglia: il rischio disoccupazione - #Cartabianca 17/12/2019

Il tuffo di Lulù. Violenza assistita e come uscirne

Devis Dori - Intervento su iniziative contro la violenza sui minori

Matera, maltrattamenti su minori: maestra sospesa

7 Anni di Torture per Mary Ellen: il "Caso" che avviò la Tutela sui Minori

Mantieni il silenzio - spot contro la violenza sui bambini

Abusi sui Minori: Fisici, Psicologici, Sessuali - Come Riconoscerli e A...

Coronavirus: come affrontare la solitudine

Non è il momento di lottare con te stesso

Relazioni tossiche in famiglia: cosa fare?

Tg2000 il Post: sempre più i padri separati finiscono sulla strada.

La Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori

Coronavirus DPCM e turni di visita dei figli di separati e divorziati

Il diritto di visita dei genitori separati/divorziati ai tempi del Coron...

martedì 24 marzo 2020

"La violenza psicologica nella coppia" �� [PILLOLE DI LETTURA] #3 ��

La violenza domestica nei giorni del coronavirus

RIMINI: Ancora violenze su donne, ‘Isolamento aumenta nervosismo uomini’...

Teleacras - Il fratello di Antonella Ferro a 20 anni dal femminicidio

Intervento per chiedere un impegno maggiore in contrasto alla violenza s...

NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

Violenza sulle donne e coronavirus

Violenza sulle donne. L’altra faccia del virus: le convivenze pericolose